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Il nome LIMA, deriva da: Lavorazioni Italiana Metalli e Affini, azienda fondata a Vicenza nel 1946, si occupava ai tempi di interventi e riparazioni su carrozze delle FS che subirono danni derivanti dal conflitto mondiale.

Nel 1954 il Sig. Ottorino Bisazza, acquisì questa fabbrica e iniziò a dedicarsi alla costruzione dei primi "trenini in miniatura".

Con lui avvennero numerose innovazioni in questo campo, l'introduzione della plastica al posto del metallo, e l'altra fu quella di collocarsi in una fascia di prodotto con prezzi decisamente alla portata di tutti.

Risultato che portò l'azienda in poco tempo ad avere oltre 500 dipendenti e produzioni e spedizioni in tutto il mondo.

Tutto questo fino agli anni 80, poi ci fu il crollo del mercato del trenino visto come giocattolo, per prediligere il treno "Modello" sempre più complesso e fedele ai modelli originali.

Nel 1992 la storica azienda comasca RIVAROSSI, acquisì la ditta vicentina, e sotto un'unica gestione si cercò di portare avanti i due marchi.

Le crisi economiche, e il nuovo assetto societario, misero in serie difficoltà l'azienda comasca, che dovette nel 2000 chiudere lo storico stablimento di Monte Olimpino, e nel frattempo fu creata una nuova società denominata LIMA SPA, che assorbì la RIVAROSSI, e trasferì tutta la produzione a isola Vicentina.

Nel 2004, la LIMA Spa, chiuse definitivamente i battenti e fu acquisita dall'Inglese HORNBY che, oltre a rilevare i marchi, spostò tutta la produzione in Cina.

UNA VECCHIA CONFEZIONE LIMA